Eventi

  MARTEDÌ 12 MARZO – Sala Archivio Antico

MARTEDÌ 12 MARZO – Sala Archivio Antico (90 posti)
Palazzo del Bo, Via VIII Febbraio, Padova
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

ore 15:30 Apertura dei lavori (Prof. Rosario Rizzuto, DSB)

ore 15:40 Sonia Sonda (DSB)- Restiamo connessi: come la psilocibina può aiutare i nostri neuroni
L’equilibrio delle connessioni tra i neuroni nel nostro cervello è vitale per conservare un corpo e una mente sani. In alcune patologie che colpiscono il sistema nervoso, come la depressione maggiore, questo viene a mancare. Stanno però emergendo trattamenti per questa condizione patologica, tra cui c’è la psilocibina, la sostanza che dà gli effetti psichedelici dei funghetti allucinogeni. La psilocibina, a dosi così basse da non dare allucinazioni, può permettere ai neuroni di creare nuovamente connessioni salde e numerose. Non sappiamo ancora come questo avvenga, ma noi ricercatori siamo impegnati per capirlo.

ore 16:10 Martina Turconi (DPSS)- Senti chi parla: l’origine delle nostre competenze linguistiche
Il primo contatto con la lingua materna avviene a livello prenatale. Tra la 24a e la 28a settimana di gestazione l’apparato uditivo del feto è attivo e può percepire le caratteristiche prosodiche delle produzioni linguistiche prodotte dalla mamma e da coloro che la circondano. L’andamento ritmico e melodico della lingua materna crea così la base per l’apprendimento linguistico. Ed è proprio su di esso che nel corso dei primi anni di vita andranno a sovrapporsi e stratificarsi le strutture linguistiche più complesse che permetteranno ai bambini di elaborare ed apprendere ogni aspetto e componente della propria lingua.

ore 16:40 Fiorella Del Popolo Cristaldi (DPG) - Navigare l’incertezza: come il cervello ci aiuta a predire il mondo
A lungo si è pensato che il cervello fosse una “macchina” la cui funzione principale è rispondere agli stimoli del mondo esterno appena si presentano. Recentemente, tuttavia, questa convinzione è stata messa in discussione da studi che hanno mostrato come l’attività principale del cervello non sia tanto rispondere agli stimoli, quanto anticiparli. Vedremo assieme come “predire il mondo” sia una funzione cruciale del cervello umano, grazie alla quale viene assicurata la nostra sopravvivenza.

ore 17:10 Coffee break

ore 17:40 Filippo Gambarota (DPSS) - Cosa accade al di fuori della consapevolezza visiva?
Un argomento molto dibattuto fra i ricercatori contemporanei riguarda la capacità del nostro cervello di elaborare informazioni visive in modo inconsapevole. Da cosa dipende questo processo? Dalla complessità degli stimoli esterni o dalla loro rilevanza evolutiva? E quali sono i metodi più efficaci per studiare questi aspetti? In questa presentazione proverò a rispondere a queste domande, per comprendere una parte importante del nostro funzionamento, al di fuori dell’esperienza consapevole.

ore 18:10 Lorenzo Bresciani (DNS)- "The Move": apprendere la semeiotica neurologica con la mimica e la recitazione
“The Move” è un innovativo progetto didattico promosso dal professor Flamand Roze, dell’Università Sorbonne di Parigi, che si basa sull’insegnamento della semeiotica neurologica a studenti del corso di medicina tramite il mimo e la recitazione. Questo metodo affina le competenze cliniche e le abilità interpersonali, con cui gli studenti proiettano le manifestazioni delle sindromi neurologiche sul proprio rafforzandone la memorizzazione.

ore 18:40 Chiusura dei lavori (Prof.ssa Alessandra Simonelli, Direttrice DPSS)

  MERCOLEDÌ 13 MARZO – Sala Ippolito Nievo

MERCOLEDÌ 13 MARZO – Sala Ippolito Nievo (120 posti)
Palazzo del Bo, Via VIII Febbraio, Padova
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

ore 15:30 Apertura dei lavori (Prof.ssa Alessandra Bertoldo, Direttrice PNC)

ore 15:40 Antonio Luigi Bisogno (DNS e PNC)- Riparare il cervello dopo un ictus: come, dove e quando stimolare
L'ictus rappresenta una delle principali cause di disabilità nel mondo con conseguenze devastanti per la qualità di vita dei pazienti. Sebbene fondamentali, le terapie di rivascolarizzazione acuta non sono sufficienti a mitigare l'impattante disabilità post ictus. Studi recenti si focalizzano sulla stimolazione cerebrale non invasiva come potenziale strumento prognostico e terapeutico offrendo indicazioni su quali tecniche utilizzare, dove e quando applicarle per ottimizzare il recupero funzionale di questi pazienti.

ore 16:10 Damiana Bergamo (DPG)- Il sonno è una questione di età: lo stretto rapporto tra sviluppo cerebrale e sonno
Perché i neonati dormono così tanto? Il sonno durante l'infanzia è simile a quello dell'età adulta? Come si studia scientificamente il sonno? Vi parlerò di come si modificano i pattern di sonno e la loro espressione cerebrale nel corso dello sviluppo, fino all’età adulta e anziana. Questi cambiamenti riflettono la maturazione del nostro cervello, a livello anatomico e funzionale. Le tecniche di elettrofisiologia e di risonanza magnetica, talvolta combinate, ci consentono di tracciare in modo accurato tali cambiamenti, permettendoci anche di indagare specifici elementi del sonno, indispensabili per il corretto funzionamento cerebrale.

ore 16:40 Giada Viviani (DPSS)- Leggere la mente?!? I super poteri non esistono ma possiamo decodificare i segnali cerebrali
Le funzioni del nostro cervello corrispondono a segnali (elettrici) che possono essere misurati con tecniche come l’elettro encefalografia. Con particolari metodi di analisi di questi segnali elettrici, chiamate decodifica o classificazione, possiamo cercare di capire cosa una persona sta vedendo, o i vari livelli di processi mentali come l’attenzione, persino quando nel mondo esterno non è presente nessuno stimolo. Non è magia ma un approccio promettente con molteplici applicazioni utili dal punto di vista pratico, soprattutto per la diagnosi in ambito clinico.

ore 17:10 Coffee break


ore 17:40 Alessandro Di Spiezio (DSB e IN-CNR)- Come la comunicazione tessuto adiposo-cervello regola il comportamento alimentare
Quando mangiamo, il nostro corpo manda segnali al cervello per determinare il senso di sazietà. In questo processo è coinvolta la leptina, un ormone rilasciato dopo i pasti dal tessuto adiposo. Nelle persone obese, la leptina viene prodotta e rilasciata in quantità, manonriesce ad attraversare la barriera emato encefalica che protegge il cervello da infezioni e sostanze nocive, forse per un difetto in un trasportatore specifico. In laboratorio studiamo il trasporto della leptina usando topi ingegnerizzati geneticamente in cui manca un ipotetico trasportatore di questo ormone, cercando così di capire i meccanismi che regolano la preferenza per cibi grassi e dolci.

ore 18:10 Salvatore Novello (DiBio)- Alfa-sinucleina, da nemico ad alleato contro la malattia di Parkinson
Quasi 30 anni fa, gli aggregati di alfa sinucleina, una proteina normalmente presente nei neuroni, furono individuati nei cervelli di pazienti con Malattia di Parkinson. Da allora, sappiamo molto più di questa proteina, divenuta elemento diagnostico e possibile target terapeutico. Difatti, la ricerca negli anni si è concentrata nel chiarire come l’alfa sinucleina si aggreghi, si diffonda e induca la patologia. Tuttavia, recentemente, questa proteina è stata individuata anche nel sangue e nella pelle molti anni prima che la patologia si manifesti, inducendo una risposta immunitaria nel nostro corpo, aprendo un nuovo spiraglio per il trattamento della Malattia di Parkinson.

ore 18:40 Chiusura dei lavori (Prof. Konstantinos Priftis, DPG)

  VENERDÌ 15 MARZO – Sala Ippolito Nievo

VENERDÌ 15 MARZO – Sala Ippolito Nievo (120 posti)
Palazzo del Bo, Via VIII Febbraio, Padova
Ingresso libero fino ad esaurimento posti



ore 18:00 “Ridere dell'ictus: narrare la malattia con l'umorismo” con Chiara Galeazzi, autrice di “Poverina”, e prof.ssa Giorgia Cona (Dipartimento di Psicologia Generale)

Una domenica pomeriggio Chiara sta perdendo tempo guardando video di persone che detesta. Improvvisamente non sente più metà del corpo, e finisce ricoverata d'urgenza per un'emorragia cerebrale. "Poverina" è il racconto - pieno di umorismo e senza alcuna retorica, né «guerriere» o «eroine» - di quello che è successo dopo. La diagnosi inaspettata, la paura che la vita sia cambiata per sempre, i No Vax che le augurano la morte, i racconti surreali della fauna ospedaliera. E ancora la lunga riabilitazione, la noia e le ciabatte ortopediche. Il tutto sotto lo sguardo compassionevole e allo stesso tempo mortificante delle altre persone, che pensano e dicono all'unisono: «Poverina».

Chiara Galeazzi è autrice e speaker radiofonica. Ha lavorato nelle redazioni di Vice e Rolling Stone. Negli anni ha collaborato come autrice per vari comici come Saverio Raimondo, Michela Giraud, Edoardo Ferrario. Scrive per varie testate e ha un podcast sulla pubblicità, “Réclame”, con Tania Loschi. Nel 2023 è uscito “Poverina”, il suo primo romanzo per Blackie Edizioni, vincitore del Premio Satira Forte dei Marmi. È in onda su Radio Deejay con il programma “Il Terzo Incomodo” insieme a Francesco Lancia.

L’autrice sarà in dialogo con la Prof.ssa di Neuroscienze Giorgia Cona del Dipartimento di Psicologia Generale.