Personale docente

Maria Devita

Ricercatore a tempo determinato di tipo A

M-PSI/02

Indirizzo: VIA VENEZIA, 8 - PADOVA . . .

E-mail: maria.devita@unipd.it

  • presso Psico 1, 4 piano, stanza 012
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Mi sono laureata a Padova nel 2013 in Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica. Dopo le prime esperienze di ricerca volte ad analizzare l’attenzione visuo-spaziale di giovani individui con autismo, i miei interessi si sono focalizzati sull’invecchiamento ed i processi fisiopatologici che contribuiscono ad accelerarne l’evoluzione. Durante il dottorato ed un periodo di ricerca trascorso presso l’Università del Wisconsin (USA, Department of Population Health Sciences), ho quindi approfondito il ruolo che alcuni disturbi respiratori del sonno (es. Sindrome delle Apnee Notturne Ostruttive – OSAS) possono avere nel causare deficit neuropsicologici e nel contribuire all’insorgenza di malattie neurodegenerative. Da allora, grazie a progetti di collaborazione tra il Dipartimento di Psicologia Generale ed il Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, ho ulteriormente rafforzato la mia esperienza clinica e di ricerca nell’ambito della valutazione neuropsicologica, del trattamento non farmacologico delle demenze e del supporto ai caregiver di persone con disturbi neuro-cognitivi. Dal 2015 ho avuto numerosi contratti di insegnamento presso corsi di laurea triennali e magistrali (Università di Bergamo e Padova), presso il master di II livello in Neuropsicologia Clinica (Università di Padova) e la scuola di specializzazione in Geriatria (Università di Padova).
I miei attuali principali ambiti di ricerca riguardano il ruolo che la riserva cognitiva svolge nel modulare l’esordio e l’evoluzione delle malattie neurodegenerative, gli effetti della stimolazione cognitiva e dell’assistenza al caregiver sull’andamento della malattia e, recentemente, il coinvolgimento anatomo-funzionale del cervelletto nella demenza.

Studio di interventi di promozione dell’invecchiamento sano mediante training di stimolazione cognitiva; studio dell’invecchiamento patologico e delle malattie neurodegenerative. In particolare:

- Ruolo della riserva cognitiva nell’esordio e progressione delle malattie neurodegenerative.

- Basi neurali e del ruolo del cervelletto nell’esordio e sviluppo dei vari tipi di demenza.

- Evoluzione delle demenze in individui trattati farmacologicamente e non farmacologicamente e dei fattori che possano influire sull’andamento della malattia.