IL DPG VINCE LA SUPERCOPPA DI PSICOLOGIA

Avvincente telecronaca della sfida calcistica dell'anno

Epica sfida tra i due dipartimenti psicologici, DPG vs. DPSS, capitanati da Luca Battaglini e Mario Bresci.
Un inizio subito in salita per i campioni del DPG, passati in svantaggio dopo pochi minuti. Per cercare di recuperare subito, la squadra ha dovuto adottare un atteggiamento più offensivo che però ha dato il fianco al micidiale contropiede del DPSS, in grado di portarsi sul 4 a 1 nel secondo tempo.

A quel punto, cosi come Valentino Mazzola tirava su le maniche della sua maglietta per dare una svolta a quello che veniva chiamato il 'Grande Torino', analogamente Luca Battaglini ha dettato i tempi per la svolta.
I suoi dribbling ubriacanti, accompagnati da altrettanta qualità nei piedi di Nicola Cellini, hanno permesso alla squadra di raddrizzare le sorti della partita.

La magia del calcio però è nella capacità di essere assolutamente imprevedibile: capita cosi di osservare Enrico Sella ereditare il senso del goal di Pippo Inzaghi. Una tripletta spietata che ci porterà avanti fino alla fine. Terminerà 7-5, una rimonta che ha pochi precedenti nella storia di questo sport.

Non è la vittoria di alcuni talenti, però, è il risultato anzi di tutto il gruppo, a partire da Stefano Vicentin, una sicurezza in porta, Andrea Spoto nel reparto difensivo (in parte Beckenbauer, in parte Baresi).
E' la vittoria di un centrocampo/attacco di qualità sopraffina, da Enrico Toffalini (anima e cuore di questo gruppo a partire da ogni allenamento), a Giulio Contemori (un autentico cigno nelle sue movenze eleganti), da Michele Vicovaro (inafferrabile sulla fascia) ad Andrej Senyuva (una fisicità che nel calcio italiano non vedevamo dai bomber degli anni 90). Infine Christian Agrillo, attaccante dal tacco facile. E proprio a lui la squadra ha lasciato l'onore più grande, alzare il trofeo al posto di Capitan Battaglini, tra la commozione generale.

Perchè il DPG è anche questo, professionisti ma soprattutto amici.

Gallery completa