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Padova ospita l'Open Innovation Day del Consorzio iNEST
Il 30 gennaio 2025, nella suggestiva cornice del Palazzo del Bo dell’Università di Padova, si è svolto l’Open Innovation Day del Consorzio iNEST, evento organizzato nell’ambito della Cross-Cutting Activity 1.
La giornata ha visto la partecipazione di numerose personalità accademiche e imprenditoriali, tra cui la Rettrice Daniela Mapelli e Luciano Gamberini, Coordinatore Scientifico dello Spoke 5 del progetto iNEST.
L’Open Innovation Day ha avuto un ruolo strategico cruciale, rafforzando la collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale.
Il consorzio iNEST, che riunisce atenei e istituti di ricerca, punta infatti a creare un ecosistema dell’innovazione basato sulla condivisione di conoscenze e sullo sviluppo di progetti congiunti.
Uno dei momenti più significativi dell’evento è stata la premiazione di 40 aziende del Triveneto, selezionate per la loro capacità di innovare processi e prodotti. La scelta delle imprese è stata il risultato di uno studio di ricerca durato 12 mesi, volto a individuare realtà che si distinguono per l’adozione di modelli innovativi.
Il riconoscimento rappresenta non solo un attestato di eccellenza, ma anche un punto di partenza per avviare nuovi progetti di Open Innovation, un modello che incentiva la collaborazione tra università, imprese e istituzioni per superare i tradizionali confini aziendali e promuovere lo scambio di conoscenze.
Nel contesto del consorzio iNEST, l’Università di Padova gioca un ruolo di primo piano come capofila dello Spoke 5 - "Smart and Sustainable Environments (manufacturing, working, living)". Questo progetto mira a sviluppare sistemi e ambienti di lavoro e di vita intelligenti, sostenibili e guidati dal digitale, con un focus sulla progettazione centrata sull’uomo.
L’iniziativa si inserisce nella missione più ampia di iNEST, che punta a ridefinire il concetto di ecosistema dell’innovazione nel Nord-Est attraverso tre pilastri fondamentali:
- Multi-vocazionalità, ovvero la capacità di adattarsi a diversi settori industriali e accademici.
- Approccio integrato e interconnesso, per evitare la frammentazione e massimizzare il valore aggiunto.
- Creazione di reti basate sulla partnership, per favorire la cooperazione tra università, imprese e istituzioni.