FAQ

1) In cosa consiste la figura del tutor dell’apprendimento
Il tutor dell’apprendimento è una figura che opera in contesti di apprendimento che ha una background di formazione accademica di diverso tipo (es. matematica, umanistica, psicologica). Inoltre è una figura di supporto che interviene in quei casi in cui le difficoltà siano dovute a mancanza di strategie, organizzazione e metodo di studio; egli lavora sul materiale scolastico con un’attenzione particolare per i tempi di lavoro e ai metodi e condivide gli obiettivi di lavoro con il clinico, con i genitori e
con la scuola. Il titolo “Tutor dell’apprendimento” si può acquisire tramite corsi erogati da enti riconosciuti come corsi di perfezionamento, master erogati da università (https://www.unipd.it/tutor-apprendimento). Le competenze e funzioni del tutor sono descritte in dettaglio nella seguente pubblicazione: Zamperlin, C., Meneghetti, C. (2017). Il tutor dell’apprendimento: funzioni, competenze, conoscenze. Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva, 4, 457-468

2). In cosa la figura del tutor dell’apprendimento si discosta da quella dell’educatore?
L'Educatore Professionale è un professionista sanitario in possesso di laurea di I livello nella classe LSNT2 la sua formazione spetta all'università di Medicina e Chirurgia. il suo ambito di intervento è attuare, con titolarità ed autonomia professionale, specifici progetti educativi e riabilitativi, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità e contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie. L'Educatore sociale è, invece, in possesso di una laurea di I livello nella classe L-19; la sua formazione
spetta alle Facoltà di Scienze della Formazione; esso non è un professionista sanitario; il suo ambito di intervento è invece nella formazione, nei servizi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-culturali. Il tutor dell’apprendimento è una figura che opera in contesti di apprendimento e la sua formazione accademica può essere di varia natura (matematica, umanistica, psicologica ecc) integrata da una formazione post lauream come ad esempio è il Corso di Perfezionamento in tutor dell’apprendimento.
Inoltre è una figura di supporto che interviene in quei casi in cui le difficoltà siano dovute a mancanza di strategie, organizzazione e metodo di studio; egli lavora sul materiale scolastico con un’attenzione particolare per i tempi di lavoro, ai metodi, ai processi coinvolti e condivide gli obiettivi di lavoro con il clinico, con i genitori e con la scuola.

3). È comunque considerato un professionista qualora non fosse psicologo, educatore, insegnante? Si è considerato un professionista avendo maturato prima un percorso accademico e successivamente un corso di perfezionamento.

4).Il tutor dell’apprendimento può lavorare come libero professionista aprendo regolare partita IVA? Si, ma sarà cura di un commercialista proporre la soluzione ottimale per l’inquadramento fiscale.

5). Può lavorare nei doposcuola o nei centri di supporto compiti ed elaborare strategie di studio per bambini e ragazzi? Si, la figura del tutor trova un riscontro professionale in contesti di tipo formativo/educativo istituzionali (come scuola, università, centri di formazione) ma anche in contesti non istituzionali (doposcuola, centri culturali). Inoltre la figura del un tutor dell’apprendimento può inserirsi anche in contesti lavorativi aziendali (come aziende di varia natura e in ambito ospedaliero)

6) Che cosa viene rilasciato a fine corso? Viene conseguito un attestato di frequenza, rilasciato dall’Università di Padova e 18 CFU (MPSI-01). Per quanto riguarda l'assegnazione di un punteggio utile alle graduatorie scolastiche, recentemente l'Ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020 non prevede l'attribuzione di un punteggio ai corsi di perfezionamento, ma ai soli "diplomi di perfezionamento". Per tali ragioni la valutazione di assegnazione punteggio non è di pertinenza o responsabilità dell'Amministrazione Universitaria, ma di quella Scolastica, cui si dovrà presentare apposita domanda di riconoscimento.

7). Nel corso sono state descritte altre figure professionali come il tutor per l’alternanza scuola-lavoro e il tutor per l’orientamento, sono ruoli che possono essere svolti unicamente da risorse già impiegate nel mondo della scuola? Sono compiti che possono essere svolti anche dal tutor dell’apprendimento come risorsa esterna?
Generalmente queste attività sono svolte da docenti della scuola a cui si affidano delle competenze di natura diversa rispetto all’insegnamento disciplinare tuttavia una scuola può anche avvalersi di risorse esterne.

8). Come si svolge la didattica del corso? La didattica è prevalentemente online e asincrona. Essa si svolge tramite la messa a disposizione di un modulo didattico ogni due settimane sulla piattaforma online (Moodle); il modulo è composto da vari documenti (doc, pdf, etc.) scaricabili, contenenti i materiali della specifica unità didattica, integrate da lcune videolezioni registrate dai docenti del corso. I materiali e le videolezioni possono essere visualizzate e i materiali si possono scaricare nell'arco delle due settimane di tempo, senza alcun vincolo in merito a tempi o durata della connessione. Alla scadenza delle due settimane, si inviano, poi, sulla piattaforma le proprie brevi esercitazioni/risposte alle domande di fine modulo che attestano la frequenza al corso. Sono previsti solo 3 incontri in presenza, in genere di sabato (indicativamente uno a novembre che coincide con l’inizio del corso, uno di monitoraggio a marzo e uno finale a luglio).

9) E’ possibile iscriversi ad associazioni del settore? Con la formazione in tutor dell’apprendimento è possibile iscrizione in qualità di associato/tutor all’AIRIPA
(Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento) e partecipare alle varie formazioni e convegni proposti.

10). E’ previsto un tirocinio e/o una tesi finale? Non è previsto né un tirocino né una tesi finale, ma per il durante l’ultimo incontro in presenza si terrà un'esame finale sui principali temi teorici o progettuali affrontati durante il corso.

11). Sono previste delle agevolazioni? Sono previste delle agevolazioni per corsisti con disabilità, PTA (personale tecnico amministrativo dell’Università di Padova) e PA (personale della pubblica amministrazione?