Andrea Zangrossi


I miei principali interessi di ricerca riguardano l’utilizzo di modelli per la predizione di outcome comportamentali a partire da dati di varia natura (comportamentali, psicofisiologici o neuroimaging) per applicazioni cliniche o forensi. 

Durante il dottorato e un periodo di ricerca presso il Bernstein Center for Computational Neuroscience (BCCN) di Berlino (Germania) ho approfondito lo studio di metodi multivariati e di machine learning applicati a dati comportamentali e di neuroimaging strutturale e funzionale. In particolare questo approccio è stato finalizzato alla predizione di caratteristiche individuali, quali la riserva cognitiva, a partire da dati di risonanza magnetica strutturale (MRI), e all’individuazione di ricordi autobiografici dal pattern di attivazione cerebrale rilevato tramite functional MRI.

In seguito, ho applicato questi metodi alla predizione di outcome cognitivi in pazienti con patologie neurologiche quali la demenza, l’ictus e i tumori cerebrali. 

Negli ultimi anni il mio principale interesse è stato lo studio dei movimenti oculari e del loro legame con il funzionamento cognitivo in soggetti sani e in pazienti con patologie neurologiche, con l’obiettivo principale di individuare marker comportamentali precoci di demenza. Di recente, inoltre, ho iniziato ad approfondire il legame tra dinamiche oculomotorie e processi cerebrali endogeni (misurati tramite elettroencefalografia - EEG) in soggetti sani e in pazienti con demenza, sia in laboratorio che attraverso l’uso di tecnologia wearable.

Parallelamente, ho portato avanti lo studio di alcuni aspetti cognitivi di interesse per le neuroscienze forensi relativi alla memoria autobiografica, quali la suggestionabilità e l’amnesia per il reato. Di particolare interesse sono le tecniche comportamentali o psicofisiologiche che consentono di individuare un ricordo autobiografico individuale (la cosiddetta “memory-detection”). A tal scopo sto applicando l’analisi delle dinamiche oculomotorie con l’obiettivo di elaborare indici che consentano l’individuazione di un ricordo autobiografico in maniera implicita, con future applicazioni su autori di reato.