Ioana Alina Cristea


Mi sono formata come psicologa clinica e terapeuta cognitivo-comportamentale e ho conseguito il Dottorato di ricerca in Psicologia dalla Università Babes-Bolyai, Romania. In precedenza, ho svolto attività accademiche e di ricerca nella Università Babes-Bolyai, Romania; le università di Pisa e di Pavia, Italia; Stanford University, California, USA e Vrije Universiteit, Amsterdam, Paesi Bassi. Dal 2016 al 2017 sono stata Fulbright Visiting Senior Scholar al Meta-Research Innovation Center at Stanford University (METRICS), USA, di cui ancora oggi sono ricercatrice affiliata.
Il mio campo è meglio descritto come “meta-ricerca” (“ricerca sulla ricerca”), e comprende una visione panoramica su come la ricerca viene pianificata, condotta, riportata e utilizzata entro e tra discipline. Applico metodi della meta-ricerca, come per esempio le meta-analisi, per rispondere a domande di importanza clinica, per esempio come trattare o prevenire meglio i disturbi mentali in adulti e bambini o come migliorare le psicoterapie. La mia ricerca è stata focalizzata sulla valutazione critica dell’efficacia e della sicurezza dei vari interventi psicologici e farmacologici, nonché a inventariare gli effetti sistematici di vari tipi di bias, come i conflitti di interesse, economici e non. Inoltre, sono interessata allo sviluppo e alla applicazione delle politiche e pratiche della “scienza aperta” (“open science”).
Ad oggi, sono l’investigatore principale di un progetto Starting Grant (DECOMPOSE), finanziato dall’European Research Council (ERC), che mira a individuare gli ingredienti attivi degli interventi psicologici per i disturbi mentali severi, separando i pacchetti di trattamento nelle loro componenti e integrando queste componenti in una tassonomia comprensiva, trasversale ai disturbi. Il progetto punta a rivalutare in modo radicale l’efficacia e la personalizzazione dei trattamenti, dal punto di vista degli ingredienti attivi. Lo scopo finale è creare un sistema aperto di supporto per la decisione clinica, dove gli utenti possano aggregare e disaggregare interventi, visualizzando il guadagno o la perdita di efficacia terapeutica.
Nell’era pre “genitore di bambini piccoli” della mia vita, mi piaceva leggere senza interruzioni, viaggiare, visitare gallerie d’arte e ristoranti poco noti.