Luca Battaglini

 

Sono Luca Battaglini, assunto (novembre 2021) come ricercatore di tipo B presso il Dipartimento di Psicologia Generale.

Mi sono laureato in psicologia sperimentale con lode presso l’Università degli studi di Padova nel 2011 con una tesi dal titolo: “l’elaborazione del movimento occluso”, argomento che ho ampliato e studiato a fondo nel corso del mio dottorato conseguito ad aprile 2015 sotto la supervisione del Professor Gianluca Campana.

Nel 2013 sono stato visiting student in UK presso la Sussex University supervisionato dal Professor George Mather e nel 2014 sono stato visiting PhD student presso la Plymouth University supervisionato dal Professor Giorgio Ganis, esperienze che hanno contribuito a rafforzare la decisione di diventare ricercatore e intraprendere una carriera accademica.

Dal 2015 al 2019 sono stato assegnista di ricerca nel laboratorio di visione della Professoressa Casco, che ha contribuito in misura maggiore a formarmi come ricercatore.

I miei interessi di ricerca sono inerenti all’ambito della percezione e psicofisica della visione. Nello specifico mi occupo soprattutto di: percezione del movimento, apprendimento percettivo, potenziamento a lungo termine, affollamento visivo e oscillazioni neurali. Nei miei studi utilizzo metodi psicofisici associati alla misurazione elettrofisiologica o associati alla stimolazione elettrica transcranica.

Sono membro del gruppo PercUP di Padova che si occupa di percezione e cognizione visiva. Sono inoltre un membro senior del team NeuroVis.U.S, laboratorio di ricerca e intervento per disturbi neurovisivi (facente parte dello SCUP, Servizi Clinici Universitari Psicologici) dove studiamo e proponiamo training per potenziare la visione soprattutto in pazienti ambliopi, emianoptici e con degenerazione maculare.

Con i colleghi del Dipartimento di Psicologia Generale inoltre abbiamo fondato una squadra di calcetto, di cui sono il capitano, che ci ha permesso di vincere le dipartimentiadi nel 2017 e nel 2019 (solo un terzo posto nel 2018) prima che fossero interrotte per covid.