Prolonged neural encoding of visual information in autism

La codifica dell’informazione visiva è rallentata nei bambini con autismo
Il presente studio rappresenta il primo tentativo di utilizzare l’analisi multivariata dei dati EEG al fine di fare inferenze sul flusso di elaborazione delle informazioni visive in diverse condizioni attenzionali nel disturbo dello spettro autistico (ASD). Questo approccio innovativo ci ha permesso di descrivere come gli input visivi in arrivo siano codificati a livello neurale nei bambini con ASD, dimostrando che in entrambe le finestre temporali legate all’indizio e al bersaglio, l'attenzione iper-focalizzata, che è stata costantemente associata all'ASD, può essere legata a livello neurale ad una sovra-rappresentazione delle informazioni di stimolo. Suggeriamo che questa codifica eccessiva dello stimolo, che abbiamo riscontrato persistere per un tempo più lungo e coinvolgere regioni cerebrali più ampie, potrebbe a sua volta portare a difficoltà nel disancorare e riorientare le risorse attenzionali verso successivi stimoli rilevanti in arrivo, spiegando sia le difficoltà nello sviluppo della cognizione sociale che i caratterizzanti comportamenti ristretti e stereotipati.

Citazione: Marsicano, G., Casartelli, L., Federici, A., Bertoni, S., Vignali, L., Molteni, M., Facoetti, A. & Ronconi, L. (2023). Prolonged neural encoding of visual information in autism. Autism Research. DOI: 10.1002/aur.3062

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https://onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1002/aur.3062