Rigenerarsi con il BIO.POD

Sperimentazione in realtà virtuale - Francesca Pazzaglia e Giuliana Salmaso

Il BIO.POD è un modulo multi-sensoriale calmo e accogliente appositamente progettato da Giuliana Salmaso e Leonardo Tizi per offrire ai fruitori pause rigeneranti.

L'ipotesi che ha guidato la progettazione è che una permanenza di alcuni minuti al suo interno possa apportare benefici misurabili sul piano fisiologico, cognitivo e affettivo.

Il progetto nasce dal desiderio di aiutare le persone a "stare bene"'. Per fare questo offre forma architettonica alle teorie della biofilia (Wilson, 1984) e della rigeneratività ambientale (Kaplan, 1995, Ulrich, 1983), da cui è possibile trarre indicazioni su quali caratteristiche dell'ambiente costruito siano in grado di facilitare il recupero dallo stress e dall'affaticamento mentale.

Il BIO.POD si presenta come un guscio in legno. Questa forma biomorfica prende ispirazione dalla sagoma del guscio di alcuni molluschi ed è associata alla percezione di rifugio e protezione. Per accedervi si segue un percorso leggermente in salita che enfatizza il senso di mistero e il distacco dall'ambiente circostante. All'interno il fruitore ve un'esperienza immersiva rigenerante che stimola vista, udito, tatto e olfatto.

Il BIO.POD è pensato per essere collocato in contesti commerciali, residenziali e lavorativi.

In particolare nei luoghi d i lavoro, dove lo stress è elevato, il valore positivo delle esperienze micro-rigenerative è ampiamente riconosciuto dalle ricerche condotte nell'ambito della psicologia ambientale.
Una pausa nel BIO.POD migliora la qualità di vita dentro e fuori ufficio.